Volano i consumi di birra nel 2021 con un aumento record del 18,4% degli acquisti domestici in Italia. A fare da traino le ondate di caldo torrido, con il crescente successo di bionde e rosse artigianali Made in Italy.
È quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Ismea relativi al primo trimestre del 2021 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, diffusa in occasione della Giornata internazionale della birra. Un dato beneagurante rispetto alle difficoltà causate dal Covid al settore che nel 2020, che ha visto un calo del fatturato pari al 35%.
BIRRA: UN SETTORE IN CONTINUA CRESCITA
Il consumo pro capite nel nostro Paese è arrivato a 36,8 litri. La birra rappresenta un traino per l’economia alimentando una filiera che, fra occupati diretti e indotto, offre lavoro a oltre 140 mila persone. In crescita anche le esportazioni dopo le difficoltà registrate lo scorso anno a causa delle pandemia, con un aumento del 4% nei primi quattro mesi del 2021.
A spingere la ripresa è soprattutto la birra artigianale che conta circa 550 milioni di litri prodotti ogni anno, un terzo dei quali arriva da aziende agricole che trasformano direttamente i prodotti agricoli. Un consumo diventato negli anni sempre più raffinato e consapevole con specialità altamente distintive e varietà particolari.
Sono i giovani produttori, i più attivi nel settore, a portare profonde innovazioni. Dalla certificazione dell’origine a chilometri zero al legame diretto con le aziende agricole ma anche la produzione di specialità altamente distintive. Non ultimo forme distributive innovative come i “brewpub” o i mercati degli agricoltori di Campagna Amica.
Si stanno peraltro creando anche nuove figure professionali, come il “sommelier delle birra“. Figura che conosce i fondamentali storici dei vari stili di birre ed è capace di interpretarne i caratteri principali di stile e gusto, per suggerire gli abbinamenti ideali con primi piatti, carne o pesce e anche con i dolci.
BIRRA ARTIGIANALE “MADE IN ITALY”
Proprio per sostenere la produzione tricolore di birra è stato promosso dalla Coldiretti il Consorzio Birra Italiana che garantisce l’origine delle materie prime, dal luppolo all’orzo e la lavorazione artigianale creando un rapporto più solido tra i produttori di birra ed i coltivatori di orzo, luppolo e altre materie prime complementari.
Il Consorzio rappresenta il 27% della birra artigianale prodotta in Italia ed oltre il 51% del malto da orzo italiano e oltre la metà dei terreni coltivati a luppolo. Per garantire l’origine del prodotto è stato realizzato anche il marchio “artigianale da filiera agricola italiana” che mira a garantire e tracciare la prevalenza di materia prima dalle campagne del Belpaese, ponendo attenzione sulla remunerazione etica della filiera e di tutti i suoi attori.
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